Toti, dopo la candidatura ufficiale dell’ex ministro, con tanto di bagno di folla in teatro, sa che Imperia sarà un terreno di scontro durissimo dove addirittura potrebbero esserci in campo Berlusconiani, Scajoliani, Totiani oltre a leghisti e Fratelli d’Italia che con il partito di Salvini e il presidente della Regione dovrebbero costituire un “partito unico ad Imperia”.
Scajola continua a sostenere che Berlusconi lo guarda con simpatia e senza alcuna ostilità. La candidatura di Giorgio Mulè nell’imperiese deve ancora essere interpretata visto che l’ex direttore di Panorama tiene buoni rapporti sia ad Arcore che con Toti ma pure con Claudio Scajola considerando anche che la figlia dell’ex ministro ha lavorato a Panorama proprio con il neoeletto parlamentare Mulè.
La Lega è la prima che attacca senza mezzi termini con il segretario regionale Edoardo Rixi che non le manda a dire e sul nome di Scajola dice: “Non se ne parla nemmeno, no ad un ritorno al passato”, Toti dal canto suo condivide e rilancia: “Ci vuole un candidato unitario del centrodestra”.
Da lunedì saranno tutti al lavoro per cercare una soluzione che di fatto sembrerebbe essere una sola: la candidatura di Marco Scajola che da quanto dichiarato da “zio Claudio” sarebbe l’unico motivo per cui potrebbe desistere lasciando la corona in famiglia.
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