cronaca

La squadra mobile perquisisce cinque uffici
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Blitz della squadra mobile negli uffici del Comune di Genova nell'ambito dell'inchiesta sulla voragine di via Berno dove è morto Emilio Quinto, il pensionato di 87 anni trovato senza vita mercoledì scorso. Gli agenti, coordinati dal pm Federico Manotti, hanno acquisito documenti in cinque uffici. Dopo la tragedia erano intervenuti sul posto la polizia scientifica, i vigili del fuoco e il personale sanitario insieme a un medico legale.


Al centro dell'indagine, l'identità di chi ha posizionato le transenne e soprattutto come sono state apposte intorno alla buca. Sarebbe proprio il malposizionamento di una di queste ad aver causato la caduta di Quinto. Indagine affidata alla squadra mobile coordinata dal dirigente Marco Calì e dal sostituto procuratore Federico Manotti.


Gli uffici dove la squadra mobile ha acquisito i documenti questa mattina sono quelli di Aster, Pubblica incolumità, polizia municipale, Gestione e contratto servizio Aster e Direzione infrastrutture e difesa suolo. Gli agenti in questi giorni studieranno le carte per capire se le transenne che dovevano impedire l'accesso alla buca fossero posizionate bene e se fossero sufficienti per garantire la sicurezza.


Si attende anche l'esito degli esami istologici effettuati dopo l'autopsia per chiarire come sia morto Quinto. Il medico legale Camilla Tettamanti ha riscontrato un problema cardiaco ma occorrerà capire se sia intervento prima o dopo la caduta nella voragine.