cronaca

All'inizio di maggio è previsto un confronto tra Regione e concessionari
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"Il 27 aprile il cantiere chiuderà e l'autostrada A10 tornerà regolarmente percorribile nel tratto Savona-Spotorno su due corsie".

E' l'assessore alle infrastrutture della Regione Ligure Giacomo Giampedrone durante la trasmissione 'Terza Repubblica' su Primocanale a rassicurare tutti dopo il caos dell'ultimo fine settimana e, soprattutto, dopo la lettera inviata ai concessionari delle autostrade per chiedere chiarimenti sui quei messaggi fuorvianti diffusi attraverso i canali di comunicazioni istituzionali ("evitate l'autostrada A10 nel fine settimana").

Dunque il ponte del primo maggio sull'autostrada A10 Genova Ventimiglia è salvo. Il tratto Savona-Spotorno teatro di un cantiere sarà completamente riaperto. Resta un problema: quello dei rapporti tra società concessionarie dei tratti autostradali e territorio. La Regione dopo la lettera incontrerà i rappresentanti per chiarire i ruoli.

"Entro la prossima settimana come Regione - ha aggiunto - incontreremo Autostrade per l'Italia e Autofiori per capire come evitare in futuro un corto circuito comunicativo come quello dell'ultimo fine settimana. Non c'è la volontà di fare processi, ma di superare i problemi".

Quello della gestione dei tratti autostradali da parte dei concessionari sembra però essere un sistema diabolico. Gli investimenti sulle autostrade vengono infatti trattati direttamente con il ministero senza contattare le regioni perché così ora dice la legge. E così le regioni si trovano le sorprese e le beffe dell'ultima ora.

"Talvolta alcuni investimenti già pianificati su un'area - ha raccontato Giampedrone - vengono spostati arbitrariamente e a nostra insaputa su un'altra. Tutto questo è normato da una legge, ma non può andare avanti così".

Per non parlare poi dei rimborsi della protezione civile con la beffa nella beffa. Quando Autostrade chiede l'aiuto della Regione obbliga i volontari a pagare comunque il pedaggio.

"Se infatti Autostrade ci convoca per fare intervenire su un tratto i nostri volontari regionali - ha concluso - i volontari devono sobbarcarsi questo costo. E così noi a bilancio abbiamo dovuto mettere anche una quota parte per compensare questa incredibile mancanza".