cronaca

Alla convention annuale dei giovani imprenditori
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 "Anche le parole del ministro Luigi Di Maio vanno in una direzione di valutazione dell'impatto" dice del dossier Ilva il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che condivide "totalmente" l'allarme lanciato ieri dai GIovani Imprenditori ("Non si scherza con 20 mila posti di lavoro, non si scherza con l'1% del Pil del Paese")

"La questione Ilva ha tre elementi dentro - dice ancora Boccia dal convegno di Rapallo - : una è la questione meridionale, la seconda è la questione occupazione, la terza è una questione di credibilità verso gli investitori stranieri. Quando arrivano investitori dovremmo mettere i tappeti rossi perchè hanno scelto il nostro Paese rispetto ad altri Naturalmente l'investimento va fatto in una logica di sostenibilità" ed "il tema occupazione è determinante in quella città e nel Mezzogiorno".

TOTI: CORRERE SU INFRASTRUTTURE - "Dobbiamo non fermare, ma correre per colmare il deficit infrastrutturale del Paese". Lo ha sostenuto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, intervenendo al convegno dei Giovani di Confindustria. Ricordando le parole del presidente degli imprenditori under-40, Alessio Rossi, che ieri aprendo il convegno ha sostenuto che "abbiamo bisogno di Tap, Tav e Terzo valico" di Genova, Toti ha evidenziato che anche quest'ultima opera "non riguarda la Liguria, riguarda il Paese. Il principio è che non si può ogni volta rivivere sempre la stessa giornata. Quando si fanno scelte strategiche per il Paese", a meno di cambiamenti profondi, "dovremmo prendere tutti l'impegno alla continuità amministrativa. L'impegno delle forze politiche, salvo casi di estrema necessità, dovrebbe essere che si va avanti sulla strada intrapresa".