All’inaugurazione – presentata dal giornalista Federico Quaranta – sono state tante le Autorità, insieme alDirettore di Lariofiere Silvio Oldani e al Presidente di Confcommercio Como Giovanni Ciceri, che hanno voluto partecipare al giorno Uno di questa importante manifestazione fieristica che riporta Genova sul grande palcoscenico della ristorazione.
“RistorExpo è splendida. È una bellissima festa, una di quelle che manca dai tempi di Tecnhotel – prende la parola il sindaco di Genova Marco Bucci – Oggi torniamo a essere un centro della tradizione di eccellenza per quanto riguarda gli eventi fieristici e turistici. La Liguria e Genova possono dire la loro riguardo aspetti importanti in campo alimentare. La cultura del cibo, noi, la portiamo nel nostro Dna. Oggi RistorExpo ci dà la possibilità di mandare questo segnale in Italia, in Europa e nel mondo.”
Anche Alessandro Cavo – vice presidente vicario di Confcommercio Genova e presidente della Fepag Fipe – dopo aver raccolto l’assist del presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Cesare Odone spiega: “Siamo felici di abbracciare questo importante evento. Tutti gli enti hanno partecipato con entusiasmo. Il motivo che maggiormente mi piace sottolineare è quello che vede una Genova sempre più aperta verso il turismo, una Genova sempre più meta per i visitatori”.
RistorExpo mette e metterà – per i prossimi giorni di Fiera – le eccellenze del territorio ligure e italiano a disposizione dei visitatori. Gli strumenti più all’avanguardia nel campo della ristorazione e farà emergere tutte quelle peculiarità che oggi rendono nobile l’Italia nel campo dell’enologia e dell’enogastronomia. “Una vetrina per le nostre eccellenze – sottolinea Stefano Mai, assessore regionale all’agricoltura – c’è un territorio unico che dà vita a una biodiversità immensa che favorisce la particolarità delle nostre materie prime. Ringrazio l’organizzazione che ha scelto Genova”.
Alle 11.36 in punto, poi, a due mesi esatti dalla terribile tragedia che ha colpito la Città, il conduttore Federico Quaranta – prima di chiedere un, sentito, minuto di raccoglimento – ha lasciato che Aldo Corsano, vice presidente vicario della Fipe, consegnasse a Franco Ravera, rappresentante delle famiglie degli sfollati di
Ponte Morandi, un assegno da 20mila euro in buoni pasto.
Ponte Morandi, un assegno da 20mila euro in buoni pasto.
“È un onore poter inaugurare la prima edizione di RistorExpo qui a Genova – sorride Davide Scabin, Chef Stella Michelin e volto storico della manifestazione che in Lombardia raccoglie oltre 250mila visitatori – Io venivo qui a visitare Technotel, lo ricordo bene. Ma non posso assolutamente dimenticare Nino Bergese, chef genovese e uno dei più grandi maestri che la cucina italiana abbia mai conosciuto”.
Giovanni Ciceri, presidente di Lario Fiere nonché ideatore e curatore di RistorExpo si è detto emozionato. “Vogliamo rappresentare la nostra idea dell’economia e dell’enogastronomia; ce l’abbiamo fatta. Qui potete trovare esposizioni dei prodotti, oltre 130 importantissimi eventi con maestri della cucina italiana. Non viene rappresentata solo l’alta cucina italiana ma anche le cucine del territorio con la loro razionalità”.
Birra artigianale, pane, pizza. Ancora il caffè, il gelato e i vini più pregiati. Le nuove proposte come la nocciola ligure che cresce nei terrazzamenti del ponente ligure o i succhi frutti biologici del Piemonte. Il pesce fresco. I forni per la cottura e gli aspetti più importanti della pulizia dei locali. Le materie prime, il latte, la prescinseua e i profumi della Liguria. Ancora il basilico, il pesto e la focaccia. RistorExpo è una meraviglia per gli occhi per il palato. All’interno del padiglione “Jean Nouvel” i profumi accompagnano i visitatori in un viaggio incredibile nell’Italia del gusto.
Dopo gli incontri tra i visitatori, gli addetti ai lavori e gli operatori con gli stand – nel pomeriggio – è statoIvano Ricchebono, insieme Marco Primiceri e Lucia De Prai, a dare il via al programma delle Masterclass e degli show cooking.
Lo Chef Stella Michelin ha preparato, accompagnato nello story telling da Federico Quaranta e Davide Scabin, ha deciso preparare una ricetta che ha unito gli elementi di mare e quelli di terra: il Galletto incontra il Gambero. Lo Chef genovese ha utilizzato ogni parte della materia lavorata unendo il cioccolato, bianco e fondente.
“Un piatto che riprende la tradizione ligure in chiave moderna ma con le tecniche di cottura che riportano ai tempi passati”, questo il pensiero dello stesso Ricchebono.
Chef Matteo Losio, infine, ha chiuso la prima giornata di RistorExpo con la personale dimostrazione, andando a rivisitare un classico della cucina genovese: il Cappon Magro.
Ha deciso di “portare” il piatto in cortile ovvero preparando il più genovese – forse – dei classici in verdure unito a tutti quegli ingredienti che si possono trovare, per l’appunto, in cortile.
“Uno dei piatti più belli della nostra tradizione, non era certo così ricco come oggi lo si prepara. Lo dice il nome stesso. Per questo ho voluto unire elementi poveri ma sempre ben legati alla nostra tradizione”.
Domani si prosegue e l’occasione è di quelle da non perdere per davvero. Sarà il giorno della Masterclass firmata da Mauro Colagreco. Chef-Patron del ristorante Mirazur di Menton, nella Costa Azzurra. Giovane e talentuoso chef è universalmente riconosciuto come uno dei top player della ristorazione. 2 stelle Michelin(la seconda nel 2012), il posizionamento stabile nella top 10 della World’s 50Best globale (nel 2018 è al numero 3, il più alto di sempre), la nomina di Chevalier des arts et des lettres, di Grand Chef Relais & Châteaux, il Gran Premio Arte de la Cocina dall’Academia Argentina de Gastronomía, nella madre patria.
IL COMMENTO
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