cronaca

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 "E' una follia". Così Lorenzo Guglielmi, tassista a Bordighera, commenta la notizia della denuncia fatta dalla polizia a un suo collega perché trasportava quattro venditori abusivi che avevano merce contraffatta. "La polizia lo sa che ogni venerdì arrivano i senegalesi in treno per vendere la loro mercanzia - dice Guglielmi - perché non li controllano appena scendono in stazione e se hanno merce falsa nei borsoni non la sequestrano? Partono da Genova e ogni settimana vengono qui in Riviera. Basterebbe avere due agenti sul treno e il problema sarebbe risolto, anziché mettere in difficoltà i tassisti che fanno il proprio lavoro".


Il tassista aggiunge: "Dovremmo essere noi a dire se hai merce contraffatta non ti faccio salire? Oppure tu sali, ma lascia la merce falsa a terra? Ripeto mi sembra una follia. Voglio vedere come va a finire questa storia. Ne parlerò con i colleghi e vedremo come organizzarci per difenderci ed evitare altre denunce". Guglielmi va oltre: "E cosa succede se non facciamo salire uno di questi stranieri?. Ci chiamerebbero subito razzisti e poi magari ci denunciano". Alcuni anni fa Guglielmi finì nei guai per aver trasportato due nordafricani irregolari in Francia, si fece cinque giorni di carcere. "Quella vicenda mi è costata 10 mila euro e 8 mesi di condanna con la condizionale, oltre alle giornate di carcere... ma noi possiamo chiedere i documenti a chi sale sul taxi? Forse vorrebbero così. Vorrebbero anche che chiedessimo a uno straniero se fa il venditore abusivo e di merce contraffatta?. Ripeto, mi sembra una follia".