E' stata già definitiva la 'rotatoria della discordia'. E' quella attiva da mercoledì in via Polonio, a Trasta in Valpolcevera. Le strisce gialle sull'asfalto, e i blocchetti di cemento delimitano il punto. La rotatoria temporanea realizzata in un paio di giorni permette la svolta solo ai mezzi di misura non superiore ai sette metri.
Il perchè è stata realizzata è semplice: con la riapertura di via Perlasca entrare e uscire dal quartiere era diventato praticamente impossibile. Soprattutto per chi arrivava dal mare per entrare a Trasta c'era obbligo di salire fino a Bolzaneto e poi tornare indietro. La soluzione è stata trovata in questa rotatoria che permette di fare una inversione a 'U'. Ma così come è stata concepita non trova l'approvazione dei residenti. "Non ha senso, è posizionata in un rettilineo e in più è molto stretta e pericolosa" spiega Vincenzo un residente della zona. "Guidano l'ambulanza mi è capitato già in due occasioni di rischiare l'incidente" racconta Elio, milite della pubblica assistenza di Fegino.
E così dagli stessi residenti parte una duplice richiesta indirizzata direttamente a Palazzo Tursi: "Prima di tutto va segnalata meglio, magari anche con delle luci luminose e poi andrebbe comunque spostata più a Sud, all'incrocio con via Trasta" Qui infatti per chi esce da via Trasta e si immette in via Polonio c'è l'obbligo di svoltare a destra, verso Sud in direzione centro di Genova dunque, per fare chiarezza. Un obbligo puntualmente disatteso. Sostando pochi minuti all'incrocio si vede prima un'auto, poi un'altra e un'altra ancora che svoltano in direzione Nord. Una manovra complicata e pericolosa per il costante flusso di auto che transitano in entrambe le direzioni in via Polonio. L'alternativa che resta, quella consentita dal codice della strada, prevede di scendere verso Sud, attravesando via Polonio, via San Donà di Piave e poi finalmente svoltare a destra e fare manovra all'altezza con via Ferri. Proprio per agevolare la svolta i residenti della zona chiedano che la rotatoria venga spostata all'altezza di questo incrocio.
Sulle due proposte arriva immediata la risposta dell'assessore alla Mobilità del Comune di Genova Stefano Balleari: "La piccola rotatoria è appena stata realizzata, stiamo monitorando il suo funzionamento e siamo pronti a fare le modifiche dovute" Ma sull'ipotesi di creare una nuova rotatoria all'intersezione tra via Polonio e via Trasta Balleari chiude le porte: "E' un'ipotesi che abbiamo valutato ma non siamo riusciti a congeniare il sistema, in quel punto non si può fare, creava maggiori problemi visto anche che c'è un attraversamento pedonale e un semaforo". Ma come detto la piccola rotatoria della discodia è temporanea e lo stesso vicesindaco spiega perchè: "Nei prossimi mesi verrà realizzata una nuova rotatoria più grande più o meno nello stesso punto di quella aperta ieri". Ma i problemi per i residenti di Trasta resterebbero.
cronaca
A Trasta ecco la rotatoria della discordia. I residenti: "Spostatela"
La risposta dell'assessore Balleari: "Non si può"
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