salute e medicina

La risposta dell'azienda sanitaria chiavarese
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A seguito del commento di Elisabetta Biancalani “Nel Tigullio sei mesi di attesa per una mammografia e una visita ai nei” riceviamo e pubblichiamo la risposta della Asl 4

In merito alle notizie apparse sul sito Primocanale, la Direzione Generale di ASL 4 precisa che non è abitudine della Azienda “sbandierare” dati relativi alle liste di attesa delle prestazioni erogate, ma solo comunicare, come è opportuno, dati che corrispondono alla pura verità.

I dati relativi alle prestazioni erogate sono strettamente monitorati dall’azienda e comunicati periodicamente agli organi di stampa alle istituzioni ed alla popolazione.

Si tratta di dati ufficiali, pubblici e documentati.


L’abbattimento dei tempi di attesa di ASL 4 è una realtà concreta, frutto di una rilevante attenzione posta nella definizione delle migliori strategie organizzative, peraltro, implementate su più interventi:

Sensibilizzazione dei cittadini, con una campagna di comunicazione sull’importanza di rispettare o disdire per tempo gli appuntamenti, evitare lo spreco di prestazioni e consentirne il pieno utilizzo

Recall telefonico: servizio di chiamata telefonica al cittadino su quasi tutte le agende per ricordargli l’appuntamento ed invitarlo a disdire qualora non intenda usufruirne; gli appuntamenti disdetti rientrano così nella disponibilità di altri.

Numero verde: 800185088, è dedicato a coloro che ritengano non conforme il tempo di attesa della loro prenotazione. Tali chiamate sono gestite dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Sistema Agende Dinamiche: sistema informatico che consente di rendere prenotabili, gli appuntamenti originariamente riservati a priorità B - D e non utilizzati; l’aggiornamento avviene ogni notte.

La rilevazione tempi di attesa nel 2018 dimostra come per tutte le priorità (U, B, D, P) siano stati rispettati e superati i parametri ministeriali (raggiungimento del 90%): Asl4, per tutte le specialità, si assesta oltre al 97% di soddisfacimento della richiesta. Inoltre, le priorità “P”, erogabili entro 12 mesi, vengono erogate mediamente entro 4 mesi per l’81% e sei mesi l’89%.

Per rispondere nello specifico, le prestazioni di mammografia, oltre che essere erogate come screening – su cui l’azienda sta attuando un attenta attività di sensibilizzazione della popolazione femminile e monitoraggio della aderenza - le priorità vengono rispettate interamente. E’ quindi possibile che occorrano 6 mesi per eseguire l’esame (solitamente un controllo annuale di routine) se lo stesso ha come priorità una “P” che per decreto ministeriale dovrebbe essere eseguita entro 12 mesi.

Le mammografie con priorità “B” (breve = prestazione da erogare entro i 10 giorni) e le priorità “D” (differita = prestazione da erogare entro i 30/60 giorni) rispettano totalmente i tempi richiesti (100% prestazioni erogate entro i tempi richiesti). Per le mammografie con priorità “P” (programmata) il 96% delle prestazioni viene erogato entro i 12 mesi.

Analgamente per le vista dermatologica, i dati (consultabili sul sito della Regione) confermano il pieno rispetto dei tempi di erogazione in relazione alle priorità.

Per quanto riguarda il controllo “Nei” occorre peraltro fare una precisazione; tenuto conto della eccellenza professionale del centro dermatologico di Sestri levante che drena pazienti anche dal Levante Ligure, il direttore della Struttura ha “aperto” una lista di attesa per il controllo Nei al di fuori delle priorità B e D delle visite dermatologiche, quindi prestazioni non con carattere di urgenza breve o differita. Tale lista proprio per l’alta richiesta di prestazioni ha tempi di attesa superiore ai 4 mesi mesi e comunque sempre entro l’anno.

Si ribadisce che si tratta di una lista di attesa supplettiva posta in essere proprio per rispondere alle esigenze della popolazione per selezionare percorsi dedicati al controllo e monitoraggio dei nei.

Relativamente agli esami di laboratorio, le prenotazioni inerenti i "prelievi" non possono essere effettuate telefonicamente per la complessità della prescrizione; si rischierebbero errori nel caricamento dati che comprometterebbero la prestazione e costringerebbero il cittadino a tornare con una nuova ricetta.

Pertanto la nostra organizzazione consente l'accesso diretto, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, ed il passaggio richiesto prima di effettuare il prelievo è un semplice caricamento degli esami, consegna ed etichettatura delle provette, necessari perchè gli esami vadano a buon fine. E' evidente come tutto questo vada soprattutto nell'interesse del paziente, il quale con un solo accesso "prenota", effettua il prelievo e, se ha attivato il Fascicolo Sanitario Elettronico, può comodamente scaricarsi il referto da casa.

Infine relativamente alle vetrate delle toilette della palazzina dei servizi da poco inaugurata la direzione di Asl 4 è consapevole che esistono ancora alcune problematiche logistiche che stanno emergendo nell’utilizzo quotidiano degli spazi dedicati al pubblico e fra essi anche la opportuna “satinatura” della vetrata dei servizi che affaccia sul lato est del padiglione centrale, prevista ed in fase di attuazione nei prossimi giorni.

Si ringrazia comunque la giornalista per la solerte segnalazione, evidenziando che qualche volta è giusto ricordare ai cittadini che la realtà di tutti i giorni, quella che davvero è sempre la stessa, riguarda il mancato rispetto delle regole più elementari di civiltà: disdire le prenotazioni dopo averle prenotate per lasciarle a disposizione di altri.

Proprio nel 2018, oltre 1000 prestazioni di visita dermatologica non sono state erogate per la mancate presentazione dell’assistito.