politica

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 Domenica le primarie del Pd hanno visto la vittoria di Nicola Zingaretti che è diventato il nuovo segretario nazionale. Ma la vera vittoria per il partito è data dai numeri di cittadini che si sono recati alle urne, 1,7milioni sul territorio italiano di cui 44mila liguri. “È stata una partecipazione straordinaria, inaspettata anche per noi stessi politici. Avevamo previsto la metà dei votanti”, commenta così il consigliere regionale Giovanni Lunardon. “Abbiamo addirittura superato a Genova le primarie del 2017: erano andate a votare 23 mila persone, questa volta abbiamo raggiunto quasi i 26 mila. Prima, però, secondo i sondaggi eravamo al 30%, mentre attualmente ci danno al 17%. Alcuni segnali ci sono stati nell’ultimo periodo, dalla manifestazione sui migranti a Genova a quella sulla pace di Milano, passando per quella dei sindacati a Roma”.

Questa affluenza comporta naturalmente che le aspettative degli elettori non vengano deluse. “Abbiamo tanti giovani e volti nuovi pronti a far ripartire il partito. Dobbiamo occuparci il meno possibile di assetti, chiudere l’isolamento del nostro partito, sociale e politico, e aprirsi alla gente”, spiega Lunardon. “Noi siamo sempre stati percepiti come il partito di coloro che ce l'hanno già fatta o di quelli che ce la possono fare, ma ora vorremmo tornare ad essere il partito di quelli che non ce la fanno. Abbiamo perso tanti elettori che sono andati a votare Movimento 5 stelle e Lega, ma vogliamo riprenderci il compito di combattere le ingiustizie”.
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