cronaca

L'invito del presidente del municipio Vesco: "Chi può passi in via Barabino"
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Slitta di una settimana la fine delle attuali modifiche alla viabilità alla Foce a Genova dovute al cantiere di messa in sicurezza del torrente Bisagno. Resta infatti il restringimento per chi da via Cadorna si immette in corso Buenos Aires e la chiusura di via Santa Zita.

Lo spostamento del cantiere sarebbe dovuto avvenire il prossimo 20 maggio ma le condizioni del tempo di questi giorni hanno creato un rallentamento nei lavori e ora dunque tutto slitta di circa una settimana così come spiega il presidente del Municipio Medio Levante Francesco Vesco: "Lo spostamento partirà dalle ore 20 di martedì 28 maggio e durerà tutta la notte, in questo modo i lavori verranno spostati più verso il centro della carreggiata. Si avranno tre corsie verso Brignole e resteranno le quattro verso la Foce, riaprirà inoltre via santa Zita ma ricordiamo che resta il limite dei 30km/h in quanto ci troviamo in area di cantiere" precisa ancora Vesco.


Ma i disagi in questa zona di Genova sembrano proprio non voler finire, anzi. Da domani, venerdì 17 maggio, inizieranno i lavori straordinari per gli impianti di condizionamento del grattacielo di Confindustria in via Fiume a Genova. Per compiere il lavoro è infatti necessario l'utilizzo di una gru che obbligherà a modificare la viabilità davanti alla stazione di Brignole con coinvolte via san Vincenzo e via Fiume (QUI IL DETTAGLIO DELLE MODIFICHE). Lavori che dureranno una settimana. E allora dal presidente del municipio arriva un invito diretto a tutti i cittadini: "Se uno non ha la necessità di passare a Brignole può passare per via Barabino per andare verso Levante e di conseguenza non congestionare il traffico della Foce" precisa Vesco.



E intanto all'orizzonte anche le necessità di trovare nuovi parcheggi in quest'area che soffre continuamente, e da anni, la presenza di cantieri che di fatto cancellano i posteggi per le auto. Il municipio ha avviato un dialogo con l'assessorato alla mobilità del Comune guidato da Stefano Balleari per trovare una soluzione. Le misure sono allo studio. Non resta che attendere buone notizie. Intanto ancora una volta c'è da fare i conti con le modifiche che costringeranno tra meno di due settimane a riabituarsi a una condizione di viabilità nuovamente modificata.