Una situazione che getta ombre pesanti sull’attività portata avanti da Pessina Costruzioni, che nello scorso gennaio aveva già interrotto i lavori per conto della Sampdoria a Bogliasco, salvo poi riprenderli a singhiozzo con uno slittamento sui tempi di consegna, che restano incerti. Peraltro, le palazzine di Bogliasco sono gestite, per conto di Sampdoria spa, da Eleven Finance srl, azienda immobiliare e cinematografica di Massimo Ferrero, chiamata a sua volta a rientrare da un debito di 55,5 milioni.
Ora una situazione analoga coinvolge lo stadio di Marassi, il cui profondo restyling, del campo e degli spalti, era iniziato con un mese di ritardo sulla fine del campionato e adesso sta procedendo a ritmo serrato. Ma sino a quando? Genoa e Sampdoria, attraverso la Luigi Ferraris srl costituita insieme per la gestione dell’impianto, sarebbero state rassicurate, in un vertice a cui ha partecipato anche il Comune di Genova nella veste di proprietario dello stadio, sulla realizzazione dei lavori e sul rispetto dei tempi da parte di Pessina Costruzioni.
Ma il quadro generale è tutt’altro che rassicurante, come Primocanale aveva denunciato in tempi non sospetti, invitando a vigilare su questa operazione.
IL COMMENTO
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