Lia Piano e la sua "Planimetria di una famiglia felice", il romanzo del debutto
Dopo il racconto sul mare a due voci di Renzo e Carlo, un memoir leggero e ironico ricco di humour
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La genovese Lia Piano debutta nella narrativa con "Planimetria di una famiglia felice", in uscita a fine mese per Bompiani. Terza figlia di Renzo - che pochi mesi fa aveva cofirmato con il primogenito Carlo "Atlantide" (Feltrinelli) , un'autobiografia a due voci che aveva nel viaggio per mare il filo conduttore - impegnata nella fondazione culturale di famiglia, la neoromanziera affronta in modo originale e fresco il tema delle radici e del destino.
La cifra del romanzo non è tanto la storia di tutto quel che ruota attorno a un personaggio molto diverso nel privato dall'icona che gli è stata cucita addosso, quanto la reinterpretazione di temi universali condotta con uno stile leggero e ironico: il senso dell'umorismo è d'altronde una dote di famiglia, come quella di non prendersi troppo sul serio, soprattutto nelle cose serie.
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