
Dopo alcuni mesi al Grifone molto sofferti con la salvezza arrivata solo all’ultima giornata dopo il pari per 0-0 a Firenze e soprattutto grazie al successo dell’Inter sull’Empoli, Prandelli analizza la sua esperienza a Genova: “Genova è una piazza molto importante, ricca di storia e blasone. Andare a giocare lì non è mai semplice, se riusciranno a trovare unione tra tifoseria, società e giocatori potranno essere la rivelazione del campionato. Se vengono disperse energie invece la squadra può risentirne perché possono ripresentarsi la negatività e un po’ di attriti . I sei mesi trascorsi in Liguria mi hanno fatto capire l’importanza della piazza e l’attaccamento dei tifosi alla squadra. In questo mi ha ricordato l’esperienza alla Fiorentina dove si era creata un’alchimia magica, ci sentivamo tutti protagonisti insieme, i giocatori tiravano fuori energie che non pensavano neanche di avere».
Infine sul pareggio dell’ultimo match al Franchi Prandelli è laconico: “In quelle partite lì prevale il risultato migliore. Non e’ mai stato uno 0-0 annunciato perché c’era un’altra gara in ballo ma alla fine quel punteggio è andato bene a tutti e non vedo il problema”.
IL COMMENTO
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