cronaca

La testimonianza su Facebook di un residente
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 Uscire nel terrazzo e trovarsi una serie di bulloni e viti letteralmente piovuti dal viadotto Bisagno sulla A12 a Genova. E' questa la scena che si è trovato davanti una residente di uno dei palazzi di via delle Gavette. Una testimonianza poi postata su Facebook. L'attenzione ora si focalizza sempre più sul viadotto che attraversa il torrente Bisagno. E la preoccupazione tra i residenti del quartiere aumenta a dismisura. E' appena di domenica scorsa il volo di 70 metri fatto da un tubo di plastica caduto a terra dalla sommità del ponte.

"In questi ultimi anni la situazione è veramente precipitata, sempre più spesso cadono oggetti, abbiamo paura" spiega Chiara, la residente che nel corso del tempo ha raccolto i vari materiali caduti dal ponte. "Ho due bambini - prosegue Chiara - ma ho paura a farli girare in bicicletta, guardo sempre in alto per vedere se ci sono pezzi che si stanno per staccare. E dopo quello che è successo con ponte Morandi non possiamo nemmeno andarcene via, nessuno ci comprerebbe mai la casa sotto un ponte".

"Vogliamo risposte certe da Autostrade sulla sicurezza.I cittadini devono avere delle risposte chiare e precise in merito alla loro sicurezza" aveva detto appena lunedì scorso Lorenzo Passadore, assessore ai Lavori pubblici del municipio Media Val Bisagno di Genova. Ora un nuovo caso e la paura tra i residenti che aumenta a dismisura, giorno dopo giorno, Autostrade attraverso un comunicato ha garantito che è in corso il monitoraggio del viadotto e che il ponte "è assolutamente sicuro e non presenta alcuna anomalia che ne influenzi il comportamento statico". Ma a fine agosto sempre da quel viadotto si era staccato un giunto che aveva danneggiato due auto. 

Ieri, mercoledì 25 agosto, il neo ministro alle Infrastrutture e trasporti Paola De Micheli alla Camera ha risposto nel corso di un question time sul tema delle concessioni autostradali: "Stiamo lavorando a una revisione complessiva del sistema delle concessioni autostradali, con l'obbligo di garantire una maggiore trasparenza, una reale competitivita' tra gli operatori, il corretto equilibrio tra l'interesse pubblico e l'interesse imprenditoriale, nonche' il costante miglioramento del servizio per gli utenti". E ancora il ministro ha spiegato ancora i progetti dell'esecutivo marchiato M5s-Pd focalizzando l'attenzione anche su Genova e la Liguria: "Il governo intende garantire al Paese un'adeguata rete di infrastrutture, indispensabile anche per avviare una nuova strategia di crescita della città di Genova, della Liguria e dell'intero Sistema-Paese. Abbiamo bisogno di infrastrutture utili, moderne, efficienti e sicure", ha proseguito.