
“L’ospedale Gaslini era stato contattato a fine giugno per un parere molto complesso, la cosiddetta ‘second opinion’, sul caso di questa bambina – ricorda la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale – a conferma il rilievo internazionale dell’Istituto pediatrico. Regione Liguria ha sostenuto fin dal primo istante la disponibilità del Gaslini ad accogliere la richiesta dei genitori della piccola, a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza. La decisione del giudice inglese è una scelta di umanità che va nella direzione di offrire a Tafida e alla sua famiglia un’accoglienza adeguata, che garantisca la dignità della persona e della qualità di vita”.
IL COMMENTO
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