Per il Piano di bonifiche per il 2019 Regione Liguria ha individuato gli interventi e riguardano in gran parte il territorio spezzino, in particolar modo Santo Stefano di Magra, per quel che riguarda la messa in sicurezza dei rifiuti dell’area dell’ex Ceramica Vaccari, e Arcola per la messa in sicurezza del sito di San Genisio, rispettivamente per 167mila euro e 172mila euro.
"Questi interventi finanziati da Regione Liguria - spiega l'assessore all'Ambiente Giacomo Giampedrone - sono inseriti in un Piano per la bonifica di siti inquinati avviato nel 2018 (con uno stanziamento complessivo di 700 mila euro). Con questi interventi restituiamo parti di territorio completamente bonificate alle amministrazioni locali, i Comuni non potevano fare fronte per la mancanza delle risorse necessarie ad affrontare percorsi così complessi”.
“E' un impegno che ci eravamo presi e che stiamo mantenendo – ha proseguito l’assessore regionale Giampedrone - nell'ambito non di interventi a spot ma di un solido programma pluriennale che proseguirà anche nel 2020. Abbiamo trovato le risorse, utilizzando una parte dell'introito dell'ecotassa, e abbiamo creato un bando per consentire ai Comuni di partecipare con progettualità di questo tipo”.
“Fare tutto questo nell'anno in cui il clima e l'ambiente sono al centro del dibattito a livello mondiale e dopo i dieci anni di inerzia di chi ci ha preceduto – ha concluso Giampedrone - credo sia un segnale dell'attenzione forte che Regione pone verso questi temi e verso territori complessi anche sotto il profilo del dissesto idrogeologico".
Un terzo intervento, per 23mila euro, è previsto per Genova per la messa in sicurezza e rimozione dell’area Penisola a Bolzaneto, dove sono depositate le macerie di Ponte Morandi.
IL COMMENTO
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