
La sua "marcia di solidarieta'" é dedicata alle persone che non possono più muoversi: Marco le porta con sé, in un dialogo continuo sul gruppo Facebook #Osky4AISM. Il nickname è Osky ma lo hanno definito il Forrest Gump della sclerosi multipla: ad aspettarlo alla sezione genovese di Aism, il presidente nazionale Francesco Vacca, il vice sindaco di Genova, Stefano Balleari insieme a cui aveva percorso i primi passi del viaggio, la presidente della sezione provinciale di Genova Enza Costa e quella del coordinamento regionale Liguria Patrizia Aytano, volontari e cittadini.
"E' difficile - spiega Togni - far capire cosa sia la sclerosi multipla, benché sia una malattia tanto vicina a ciascuno di noi. Si può sconfiggere questa patologia anche informando, sensibilizzando, non si può solo sperare che il futuro sia migliore. Bisogna lavorare affinché ciò avvenga". Sono oltre 200 i comuni italiani che lo hanno ricevuto e scelto di condividere la Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla, malattia che colpisce 122mila persone in Italia, con una diagnosi ogni tre ore, cronica e complessa, per la quale ancora una cura definitiva non esiste. "Sono i grandi sconosciuti come Marco - conclude Francesco Vacca, presidente Aism - a fare la differenza. Persone così ci ricordano che possiamo essere piu' forti, piu' determinati, piu' grandi della nostra malattia".
IL COMMENTO
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