cronaca

La redazione di Primocanale ora chiederà continuamente spiegazioni
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Domenica è stata durissima per tutti i turisti e gli addetti ai lavori che hanno partecipato al Festival di Sanremo e alla Ronde Val Merula a causa di un trasferimento medio di 4-5 ore da Spotorno a Genova. Code interminabili causate non dalle tantissime presenze turistiche ma provocate soprattutto dall'eccesso di cantieri, restringimenti e pericolosi scambi di carreggiata. Venerdì scorso, 7 febbraio, ci sono volute 5 ore per un trasferimento da Alessandria a Genova. Eravamo tutti in coda quando all’improvviso Autostrade ha annunciato il blocco dei traffici eccezionali mandando in tilt autotrasportatori che ormai erano nei pressi, il porto in attesa di imbarcare, danni di immagine infiniti, aziende che minacciano di trasferire carichi in altri porti.

Nessuno ci dice perché, cosa stanno facendo, quali lavori urgenti e che pericolo devono scongiurare per la nostra incolumità. E scoprono tutto ora? Prima che la magistratura li costringesse a controllare, a smontare pareti insonorizzanti non a norma se ne fregavano di noi. Bastava solo che pagassimo il pedaggio? Primocanale vuole sapere cantiere per cantiere cosa stanno facendo, che tipo di lavoro si stanno svolgendo, quanto durerà e se c'è qualche pericolo. Se dobbiamo sorbirci code infinite, almeno vogliamo capirne il motivo.

I traffici eccezionali non possono passare perché si rischia il crollo di un ponte? Lo dicano! E anche che soluzione si prospetta e in quanto tempo si può realizzare. Se una galleria è chiusa e si viaggia su corsie a senso opposto creando enormi code, vogliamo sapere subito il perché. Rischia di crollare una volta come quella sulla A26? Basta con questa omertà che ci irrita ancor più. Ci vuole trasparenza verso i cittadini e verso l’utente che paga sempre lo stesso pedaggio ai concessionari, che ci metta un’ora per fare un tratto di strada o cinque. Il pedaggio dovrebbe essere azzerato!

La redazione di Primocanale ora chiederà continuamente spiegazioni in modo costante, e vi diremo se i concessionari ci rispondo o se tacciono negando qualsiasi interlocuzione.