cronaca

Uniti per chiedere la scarcerazione del giovane ricercatore egiziano
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Anche Genova vicina allo studente Patrick Zaki, l’attivista egiziano dell’Università di Bologna arrestato al suo arrivo al Cairo lo scorso 7 febbraio e ancora in detenzione preventiva. Venerdì 21 febbraio dalle ore 19 in piazza De Ferrari si terrà un presidio organizzato da Amnesty International Liguria per chiedere la liberazione del giovane ricercatore. Il testo dell’appello “Libertà per Patrick” si potrà firmare al presidio in piazza De Ferrari o direttamente sul sito www.amnesty.it

Zaki, attualmente iscritto a un master in Studi di genere presso l’Alma Mater Studiorum e fermato e torturato al suo arrivo all’aeroporto del Cairo per accuse tra cui “diffusione di notizie false”, “incitamento alla protesta” e "istigazione alla violenza e ai crimini terroristici" è considerato da Amnesty International un prigioniero di coscienza detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media. Il governo egiziano ha fissato per il 22 febbraio l’udienza in tribunale per il suo caso. Con una lettera all'ambasciatore egiziano a Roma, il direttore di Amnesty International Italia, Gianni Rufini, ha subito espresso le proprie preoccupazioni per la situazione dello studente egiziano.