
"I bambini ci guardano - spiega Mattia Doria, segretario nazionale alle Attività Scientifiche ed Etiche della FIMP - e dobbiamo trovare le parole per spiegare loro cosa sta succedendo, con sincerità e chiarezza, trasmettendo al contempo fiducia nel futuro. Potremmo restare sorpresi dalla reazione seria e composta dei più piccoli: siamo certi che sapranno fare la loro parte, se correttamente informati sul ruolo che possono avere nel contenere il contagio di amici, genitori e nonni. Le nostre regole sono semplici: usare solo fazzoletti di carta, metterli nello zaino prima di andare a scuola e gettarli in un secchio dopo l'uso; lavarsi sempre le mani prima della merenda e non metterle in bocca; non toccarsi naso e occhi; tossire e starnutire nel braccio; non scambiarsi materiali scolastici e merende; chiedere a mamma e papà di portare i figli ogni giorno a giocare all'aria aperta e di arieggiare spesso le stanze della casa", aggiunge Doria.
"Siamo certi di poter contare sulla collaborazione dei bambini - conclude il Presidente Biasci -. Sono possibili grandi alleati nell'epidemia di Covid-19 e questa è comunque un'opportunità per tutti, perché imparino bene regole di igiene e comportamenti validi sempre, ma in particolare per evitare il contagio di tutte le malattie a trasmissione aerea che incontreranno nella vita"
IL COMMENTO
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