cronaca

Il sindaco protagonista di Terrazza Colombo incontra
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 "Stiamo valutando l'ipotesi di spostare in avanti nel tempo, a settembre, il pagamento della Tari da parte delle imprese e poi una misura per permettere ai negozi di allargare i tavolini fuori dal locale senza pagare la relativa tassa di occupazione del suolo pubblico". Il sindaco di Genova Marco Bucci è il protagonista di Terrazza Colombo incontra. Il prima cittadino ha parlato a 360 gradi della situazione della città con un focus particolari ai problemi legati alla diffusione del Coronavirus e alle misure in vigore per limitare più possibile la diffusione del virus.

Il sindaco lancia anche lui un appello rivolto a tutti i cittadini genovesi: "In questo momento di emergenza serve fare meno vita sociale, bisogna stare a casa, evitare luoghi affollati. Il contagio è anche un fenomeno statistico, se limitiamo l'esposizione limitiamo i rischi. E' una situazione che andrà avanti ancora per le prossime due tre settimane". Il sindaco Bucci ha spiegato l'importanza della digitalizzazione in questo particolare momento così come l'utilità dello smart working: "Molte aziende hanno scoperto quanto può essere utile. La digitalizzazione è fondamentale, bisogna imparare a gestire la cosa da azienda a privato ma anche da aziende ad azienda. La digitalizzazione può permetterci anche di diffondere la cultura, stiamo lavorando per vedere il teatro e i musei di Genova a Genova e a casa, in televisione, è un progetto".


In emergenza Coronavirus la Città metropolitana è chiamata a gestire una serie di situazioni, su questo punto il sindaco di Genova che ricopre anche la carica di presidente della città metropolitana fa chiarezza: "Non vedo effetti del Coronavirus sulle materie che gestisce la città Metropolitana. C'è invece un discorso importante per quanto riguardo le città Metropolitana. Abbiamo bisogno di strade migliori. voglio dirlo chiaro e tondo: non dobbiamo usare il Coronavirus per rallentare i progetti che sono già in corso o programmati". L'emergenza Coronavirus richiede anche una serie di misure da adottare nelle strutture sanitarie della città. L'aspetto più critico riguarda riguarda il numero di posti a disposizione in terapia intensiva, per questo la Regione, in previsione di un elevato numero di persone contagiate nelle prossime settimane, sta predisponendo posti aggiuntivi e dedicati all'emergenza negli ospedali A. Micone di Sestri Ponente e all'Evangelico di Voltri, decisione che ha sollevato alcune lamentele da parte dei residenti che perderebbero così l'eventuale accesso al pronto soccorso.

"In questo momento c'è bisogno di prendere alcune decisioni che non riguardano la normalità, siamo appunto in una situazione di emergenza e se sono da prendere determinate decisioni bisogna farlo. Chi usa il periodo di emergenza per fare polemica strumentale dovrebbe vergognarsi attacca il sindaco Bucci riferendosi al presidente di Municipio che aveva contestato la scelta -. Le strutture sanitarie tutte devono aumentare i posti di terapia intensiva, Voltri e Sestri Ponente non avranno probabilmente posti di terapia intensiva dedicati ma posti letto per gestire i contagiati di Coronavirus e garantirgli le cure necessarie".

Il sindaco che ha risposto alle diverse domande ha sottolineato anche l'importanza di affrontare l'emergenza e di rispettare le indicazioni date ma anche la necessità di farsi trovare pronti quando l'emergenza terminerà. Anche il governatore della regione Giovanni Toti anche lui in Terrazza ha spiegato la situazione economica e del perchè a livello statale e locale sono state prese determinate misure contenitive: "Dobbiamo saper tenere un equilibrio tra la gestione del virus e delle misure non eccessivamente penalizzanti sotto il profilo economico. La Cina ha chiuso tutto, la Gran Bretagna ha preso una decisione opposta, la nostra è una via di mezzo".