cronaca

L'amministratore unico di Smi: "L'idea non è scartata, ci stanno ragionando"
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"Abbassare il costo dei parcheggi? Quelli di nostra competenza sono già tra i più bassi d'Italia ed erano stati tagliati prima dell'emergenza coronavirus. Noi rispondiamo al Comune, che ci ha affidato un servizio: se l'amministrazione ci comunica di essere disposta a ricevere meno proventi, ci adeguiamo. Non è solo una questione di tariffe, ma di mobilità urbana".


Così Santiago Vacca, amministratore di Smi (Servizi metropolitani integrati, la società evoluzione di Genova parcheggi), nel corso di una lunga intervista a Primocanale, che ha da alcuni giorni ha sposato la proposta del telespettatore Paolo: "Visto che da lunedì i parcheggi tornano a pagamento, sarebbe il caso di ripensare ai costi, riducendoli. In questo periodi si faticherà a trovare posto su autobus e treni, dunque si potrebbe incentivare l'utilizzo delle auto personali".


Secondo Vacca, peraltro, questa non sarebbe la soluzione ad hoc per migliorare il trasporto urbano: "Se il numero di parcheggi a disposizione rimane lo stesso e non si trova posto in centro, non sono le tariffe a fare la differenza".


Nonostante tutto, uno spiraglio resta aperto: "L'idea di abbassare ancora i costi non è scartata, ne stanno ragionando. La decisione non dipende da noi, ma dal Comune di Genova".

Intanto, proprio il Comune ha reso noto che da lunedì prossimo, 18 maggio, al sabato sarà possibile parcheggiare nelle isole azzurre e nelle blu area alla tariffa unica di cinque euro.