cronaca

Previsti due presidi sotto la Regione e la Prefettura
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Ancora una giornata di proteste a Genova. Questa mattina in città tocca ad infermieri e personale scolastico. Non si prevedono però cortei, ma soltanto presidi fissi.

Il sindacato degli infermieri 'Nursing Up' dopo le proteste davanti alle prefetture questa mattina si ritrova davanti al palazzo della Regione in piazza De Ferrari.

“Dopo la fase calda dell’emergenza Covid, le istituzioni si sono dimenticate di noi. Per questo la categoria degli infermieri scende in piazza per far sentire la propria voce” sottolineano dai rappresentanti dei lavoratori.

Tra i vari nodi critici della categoria ci sono la richiesta del riconoscimento, nel contratto, della peculiarità della competenza infermieristica e l'erogazione di una indennità infermieristica permanente che sia parte del trattamento economico fondamentale e non una “una tantum”.

Davanti alla prefettura di Genova dalle 10 si ritrovano le organizzazioni confederali del comparto scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil, Snals e Gild oltre agli addetti della ristorazione scolastica della Fisascat Cisl Liguria e Genova.

“Più sicurezza e misure straordinarie”. È questo slogan dello sciopero: insegnanti e personale Ata potrebbero quindi non svolgere l’ultimo giorno di lezione con la didattica a distanza. Una protesta annunciata da qualche giorno e messa in scena nonostante l’invito a revocare lo sciopero da parte della Commissione di Garanzia che ha fatto riferimento alla violazione di un preavviso legale che deve essere almeno di 15 giorni. Un’indicazione che secondo i sindacati verrebbe a decadere dal momento che le scuole sono chiuse.

Nemmeno il decreto Scuola, approvato sabato dopo una seduta fiume a causa dell’ostruzionismo del centro destra, ha convinto i sindacati a fare un passo indietro. Anzi. “Il provvedimento approvato in via definitiva alla Camera non servirà a diminuire il numero dilagante dei precari, che si avvia a raggiungere quota 200mila, né ad avviare e a snellire le procedure concorsuali, i cui tempi di svolgimento si annunciano biblici come sempre”, dicono dal sindacato Gilda.