
"Non ho cambiato tantissimi allenatori - prosegue - nella mia carriera, prendo Tarcisio Burgnich, che mi lanciò in Serie A quando ero ragazzino, poi c’è Vujadin Boskov, che venne alla Sampdoria in un momento abbastanza difficile per me. Ci diede molta fiducia, era una squadra di ragazzi e lui aveva grande esperienza, con lui vincemmo il campionato. Al primo posto metto Sven-Goran Eriksson, sono stato con lui molti anni, prima alla Samp e poi alla Lazio. Per me più un fratello maggiore che un allenatore. Sono tecnici completamente diversi, di epoche differenti, ho appreso molto da loro".
IL COMMENTO
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