cronaca

Prosegue il collaudo statico dell'Elicoidale
1 minuto e 54 secondi di lettura
Una settimana esatta e poi il nuovo ponte Genova San Giorgio sarà inaugurato. A meno di due anni dalla tragedia di ponte Morandi che causò 43 vittime il viadotto che collega la A10 con la A7 sarà definitivamente pronto. Poi ci sarà un'attesa di qualche ore e infine mercoledì 5 agosto il viadotto sul Polcevera sarà aperto al traffico.

Intanto in queste ore va avanti il collaudo dell'elicoidale che rappresenta l'innesto lato levante del nuovo ponte. Anche questa struttura nel tempo ha palesato la necessità di interventi di manutenzione di rilievo. Operazioni che sono state compiute e ora anche per lui è in corso il collaudo statico. Un collaudo che prosegue anche nella giornata di oggi lunedì 27 luglio. Domenica sull'arteria che è stata ampiamente ristrutturata da Autostrade per l'Italia, sono 'entrati in servizio' 8 camion da 50 tonnellate l'uno. I mezzi pesanti sono stati posizionati nei pressi dei piloni e della mezzeria della campate, punti dell'infrastruttura maggiormente sollecitati. Per permettere il collaudo in sicurezza è stata chiusa la A7 nel tratto che passa sotto l'impalcato in entrambe le direzioni tra Genova Ovest e l'allacciamento con la A12 Genova-Roma. I lavori di ristrutturazione sono stati necessari dopo che le ispezioni condotte dall'ispettore del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avevano rilevato criticità strutturali che potevano mettere a rischio l'apertura al traffico del ponte 'Genova San Giorgio'.

Già sistemata invece la galleria Coronata, quella che si trova a Ponente del nuovo ponte Genova San Giorgio. E intanto vanno avanti i preparativi per la cerimonia di inaugurazione del nuovo ponte. Il 31 luglio a Genova un concerto del Teatro Carlo Felice per ricordare le vittime del 14 agosto 2018.
Ma tra i temi al centro della politica nazionale anche quello della revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia. Una diatriba lunga ormai due anni che ancora non vede una soluzione. Tante parole sono state spese da parte delle istituzioni nazionali. E intanto il processo di revoca va avanti.

Così come va avanti il caos autostrade in Liguria. Anche la domenica passata è stata caratterizzata dalle lunghe code per il rientro.  Il governatore della Liguria Toti visto i gravi disagi che stanno penalizzando la Liguria ha annunciato che chiederà i danni nei cofrtonti del ministero dei Trasporti.