cronaca

La portavoce del Comitato incalza anche le istituzioni
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"La risposta sulle cause del crollo deve pervenire solo dagli esiti dell'incidente probatorio con le deduzioni finali dei periti (che non sono i consulenti tecnici di parte), certo anche noi potremmo dare ora ai giornali le nostre valutazioni di parte, ma sarebbe scorretto nei riguardi del lavoro dei periti che non hanno ancora consegnato le loro conclusioni". Lo scrive in una nota la presidente del comitato Ricordo vittime di Ponte Morandi, Egle Possetti, commentando la lettera che Autostrade avrebbe mandato al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, in cui la colpa del crollo del viadotto verrebbe addossata a un grave difetto di costruzione.

"E arriva la letterina di Autostrade per cercare di intenerire il governo sui presunti difetti costruttivi del ponte Morandi, che a loro dire sarebbero causa del crollo, guarda caso mentre stanno emergendo molti elementi dal dibattito in sede peritale, Autostrade con il supporto dei suoi consulenti tecnici di parte vuole mettere i puntini sulle "i", individuando in autonomia le cause del crollo, e facendo filtrare ai giornali le sue teorie", spiega Possetti.

"Noi abbiamo il coraggio della verità, non ricorriamo a espedienti.
Ancora una volta vergogna ma tanta. Penso che forse l'acqua si stia alzando e inizi a mancare il respiro in questi casi si può anche iniziare a urlare a pieni polmoni qualcosa di non dimostrato, vedremo se la verità riuscirà a trionfare o ci sarà posto ancora una volta solo per la vergogna in questo paese", aggiunge Possetti. Infine la portavoce del Comitato incalza le istituzioni: "Occorre determinazione anche da parte delle istituzioni che devono dare un taglio a questo balletto. Un po' di tristezza, ma da qui ancora più energia e determinazione ad andare avanti".

"Noto il fatto che la lettera arrivata è da parte di Autostrade e non di Atlantia. In passato molte lettere erano coofirmate. Procederemo nel confronto con Mef e la presidenza del Consiglio dei ministri e prenderemo le determinazioni conseguenti. al momento, non ho preso determinazioni e non ho acquisito le opinioni dei colleghi", ha affermato la ministra in audizione di fronte alla Commissione Ambiente della Camera rispondendo ai deputati in merito all'ultima lettera di Autostrade giunta al Mit.

IL CONTENUTO -
Nella lettera Autostrade conferma ai ministeri competenti la propria "disponibilità, anche immediata, a sottoscrivere - con la sola eliminazione della condizione di efficacia relativa al perfezionamento della cessione del controllo di Autostrade per l'Italia a Cassa Depositi e Prestiti, in quanto estranea al rapporto concedente-concessionario - l'atto transattivo, anche nella versione inviata dagli stessi Dicasteri lo scorso 23 settembre, senza alcuna modifica o affinamento".