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Le mosse del tecnico sono state decisive nella vittoria contro la Lazio
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Sessantanove anni e non sentirli per Claudio Ranieri, che ha festeggiato il compleanno in casa con la moglie e poi a Bogliasco con pasticcini e champagne al termine dell’allenamento. In maniera sobria, com’è nelle sue corde di amante dell’essere più che dell’apparire.


Eppure, il decano degli allenatori di serie A e della storia della Sampdoria, sta dimostrando davvero di poter insegnare ancora molto anche ai colleghi più giovani, come accaduto con l’emergente Simone Inzaghi, la cui Lazio è stata messa in difficoltà dalle mosse azzeccate dal tecnico blucerchiato. Ramirez a disturbare Leiva e Thorsby a uomo su Milinkovic hanno asfissiato le fonti del gioco avversario, consentendo alla Samp di tenere il pallino del gioco e poi di colpire nei momenti decisivi della gara.


Ranieri, da uomo pragmatico, non si illude e sa che la strada per la salvezza è ancora lunga ma intanto incassa questi altri tre punti, che consentono di guardare con maggiore fiducia alla trasferta di domenica alle 15 a Bergamo contro la temibile Atalanta dell’eterno nemico Gasperini, impegnati domani sera in Champions contro i danesi del
 Midtjylland.