"Lo spazio Covid all'interno del pronto soccorso si è ridotto a un quarto del reparto, ma quello che stiamo vedendo da qualche giorno è l'arrivo di anziani con sindromi da freddo e quindi con polmoniti che nulla hanno a che fare con il Covid. Oppure vediamo bronchiti riacutizzate, e questo comporta una difficoltà di diagnosi perché ovviamente va escluso il Covid prima di poterli trasferire in reparto" ha spiegato Rollero.
E' ciò che poi dovrebbe avvenire con l'arrivo della sindrome influenzale, quando i sintomi da Covid e quelli dell' influenza potrebbero essere confusi. "Delle sindromi che possono sembrare Covid, ma che in realtà sono dovute al freddo e che poi saranno quella influenzale" ha detto Rollero.
E sulla possibile terza ondata di Coronavirus: "Mi aspetto la terza ondata e ci stiamo preparando anche se spero che non avvenga. E per quanto riguarda gli spazi c'è un problema strutturale, e quindi non si può fare molto, il materiale lo abbiamo. Spero che arrivino nuovi medici e nuovi infermieri, così come spero in un aiuto maggiore del territorio che sicuramente è stato maggiore rispetto alla prima ondata in questa seconda ondata, ma che può e deve essere molto di più" ha aggiunto Rollero.
Infine Rollero fa un commento sul Natale: "Sarà un Natale diverso ovviamente faccio ancora un appello a tutti affinché non ci siano assembramenti e al rispetto delle regole. Perché l'anno prossimo possa essere veramente un Natale felice come quelli che abbiamo vissuto in passato" ha concluso.
Infine Rollero fa un commento sul Natale: "Sarà un Natale diverso ovviamente faccio ancora un appello a tutti affinché non ci siano assembramenti e al rispetto delle regole. Perché l'anno prossimo possa essere veramente un Natale felice come quelli che abbiamo vissuto in passato" ha concluso.
IL COMMENTO
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