cronaca

I dati condotti dall'Osservatorio Silver trends
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Se da una parte c'è fiducia sul fatto che il vaccino contribuirà ad arrestare il Covid, solo il 54% degli over 50 è decisa a farlo senza indugio non appena ce ne sarà l'opportunità. E i più propensi sono gli ultrasessantacinquenni (59%) e il silver del Nord Ovest (59% contro il 46% di Sud e isole, 54% Centro e 51% Nord Est). Sono i dati che emergono dal sondaggio condotto dall'Osservatorio Silver trends dal 25 novembre al 7 dicembre su un campione di 214 over 50. Al 54% che, su scala nazionale, "sicuramente" si vaccinerebbe, si affianca un 19% che risponde "probabilmente sì", il 10% sicuramente no, l'8% "probabilmente no" e il 9% non sa.

"Una percentuale importante di intervistati, il 27%, mostra, a vario titolo, una certa resistenza a sottoporsi alla vaccinazione. Se questi dati fossero effettivamente confermati all'avvio della campagna vaccinale, nel nostro Paese si configurerebbero due scenari, uno più confortante in cui "solo" un milione di silver appare refrattario alla campagna di vaccinazione, ed uno sconfortante in cui ben tre milioni di silver volontariamente rifiuterebbero il vaccino", riassume una nota dell'Osservatorio.

Ottimisti sul fatto che il vaccino arriverà in Italia a breve, i silver concordano sulla somministrazione innanzitutto agli operatori sanitari (85%) e subito dopo a tutti gli individui caratterizzati da fragilità indipendentemente dall'età (70%). Solo successivamente alla categoria dei silver, dando però la precedenza ai più fragili (30%). Chiudono la graduatoria bambini, giovani e lavoratori, percepiti come soggetti più forti.

Mentre sono decisamente diversi i dati forniti da Alisa per quanto riguarda il sondaggio su chi farà o meno il vaccino in Liguria nella prima fase, ovvero tra personale medico e popolazione fragile. Saranno circa 60.000 i soggetti da vaccinare autorizzati dalla Struttura per l'emergenza del commissario Domenico Arcuri per la prima fase del programma di vaccinazione anti Covid-19. Entro la fine di dicembre arriveranno le prime dosi 320 dosi definite “simboliche” per il Vaccine day previsto per il prossimo 27 dicembre.Secondo la prima indagine avviata, il tasso di adesione del bacino potenziale di soggetti da vaccinare è pari al 91%.

Il personale incaricato addetto alla somministrazione, nella prima fase, sarà a carico del Sistema sanitario regionale. La Liguria prevede di impiegare a livello regionale 90 unità di personale medico e infermieristico e 61 unità tra operatori socio sanitari e addetti amministrativi; si stima di completare la prima somministrazione del vaccino in circa due settimane. In Asl 1, nella prima fase, saranno vaccinate 7.367 unità, in Asl 2 11.922, in Asl 3 28.730, in Asl 4 6.067 e in Asl 5 6.057.

Si tratterà di personale ospedaliero e territoriale, ospiti e lavoratori delle Rsa, operatori che afferiscono a strutture sanitarie private accreditate con il Sistema sanitario regionale (strutture che erogano prestazioni di ricovero ordinario e Day care in ambito chirurgico, medico, riabilitativo e hospice), personale delle Pubbliche assistenze che si occupano dei trasporti sanitari, inclusi quelli in emergenza-urgenza, operatori che operano nel complesso ospedaliero del Sistema sanitario ligure (a titolo esemplificativo, cuochi, personale delle pulizie ecc.