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Il portiere rossoblù aveva lasciato la sua "rossa" in un autolavaggio poco distante, con l'intesa che gli venisse riconsegnata al centro sportivo "Pio XII - Signorini" appena ultimata l'operazione di pulizia della carrozzeria. Poco avvezza alla potenza impressionante del motore e quindi all'accelerazione della fuoriserie, la persona incaricata di condurre la vettura a destinazione ha combinato un guaio: dopo il semaforo prossimo all'accesso del "Pio XII", ha perso il controllo della Ferrari "toccando" cinque auto parcheggiate e chiudendo la sua corsa contro la rete di recinzione prospiciente l'Aurelia.
Ingenti i danni alla parte anteriore della Ferrari di Marchetti, che in questa stagione agonistica si era tolto la soddisfazione di giocare da titolare il trionfale derby di Coppa Italia, contro quella Sampdoria che una decina di anni fa lo aveva invano corteggiato, per una non-trattativa culminata in uno scontro con Cellino e la messa ai margini.
IL COMMENTO
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