La notizia corre da un paese all'altro fino al fondo valle di Casella. E tutti ne sono felici perché, in fondo, quel ragazzo non solo ha riportato la vita ai Crosi (nella foto). Insieme alla compagna Elena, ora, gli regala un possibile pezzo di futuro.
Storie di Emanuele Capra, il giovane allevatore genovese che, decenni fa, ha comprato e restaurato alcuni vecchi ruderi di una borgata tra le più a nord di Valbrevenna.
Nelle ultime ore è diventato padre del piccolo Alessandro Bruno.
Se tutti sanno del lieto evento, in pochi, sindaco compreso, sono riusciti a conteggiare da quanto tempo, lassù, non nascesse un bimbo: “Siamo vicini al secolo. Io ricordo, soltanto, in quella borgata, un rosario serale, rigorosamente in casa, a cui mia madre mi portò quando avrò avuto 5 anni” dichiara Michele Brassesco. Poi, il primo cittadino si lascia sfuggire una battuta frutto della confidenza con il futuro genitore di professione agricoltore e allevatore: “Non sarà un problema mio, ma portare lo scuolabus ai Crosi risulterà un’impresa”.
Il profondo entroterra vive di speranze, specie al tempo della pandemia. Simili storie impartiscono coraggio un po’ a tutti. Compresi agli amministratori comunali alle prese con il mantenimento di un paese da 700 anime e 9 cimiteri.
IL COMMENTO
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