
"Appare chiaro che un Governo con una maggioranza raccogliticcia ed eterogenea non può essere la risposta alle sfide mondiali che abbiamo davanti - ha scritto -. E tuttavia la soluzione non può essere neppure il chiamarsi fuori, auspicando urne immediate. I problemi e le opportunità dei prossimi mesi sono problemi e opportunità di tutti, non di un singolo partito. Appare chiaro che questo Governo Conte, già la settimana prossima col voto sulla Giustizia, non avrà numeri sufficienti per proseguire il proprio cammino. Non si perda altro tempo con egoismi e tatticismi. Il Paese, in questo drammatico momento, o si salverà insieme o darà nel suo complesso la peggiore prova di immaturità. Dopo tanti tentativi mi pare chiaro che nessun partito da solo abbia forza e classe dirigente per far fronte a questo sforzo. E allora tutti mettano a disposizione le proprie energie e idee per un Governo forte, 'di salute pubblica', in grado di battere i pugni con le case farmaceutiche per avere i vaccini, di trattare autorevolmente con l'Europa per il Recovery, di dare risposte al sistema economico che, quando si sbloccheranno i licenziamenti, vivrà un momento difficile se non drammatico".
Il voto, scrive Toti "verrà. E verrà il giorno in cui torneremo a dividerci su idee e progetti diversi. E in quel giorno sono certo che gli italiani premieranno chi oggi ha saputo piegare le proprie ambizioni al senso di responsabilità collettiva"
IL COMMENTO
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