Si è conclusa la conferenza delle regioni a cui ha preso parte anche il presidente della Liguria Giovanni Toti. Il governatore ligure auspica per la nostra regione un cambio di colore per la prossima settimana.
"Il Paese ha certamente aree dove il virus sta correndo forte, ma anche zone a minore rischio. Quindi perché non applicare le zone “gialla, arancione e rossa” dove ce ne è assoluto bisogno e non a intere regioni dove magari la situazione è molto diversa da luogo a luogo?
E ancora, le varianti non sono minacce aliene, sono un modo di essere del Virus contro cui combattiamo. Basta evocarle come spettro! Se gli strumenti di controllo non sono adeguati modifichiamoli, accorciamo i tempi della raccolta dati, ma bisogna ragionare su numeri reali di posti letto in ospedale e altri parametri concreti e tempestivi.
E ancora, valutiamo quanto valgono in termini di contagio reale le singole attività: basta discussioni senza dati alla mano!! Abbiamo sentito dire che riaprire le scuole non portava alcun contagio! E che invece ristoranti e bar, palestre e piscine sì! E i musei? E i teatri?
Diamo un valore, una classificazione di rischio alle singole attività e magari scopriremo che le cose non sono esattamente così. Basta scelte ideologiche. Questo chiedo al più presto al Governo Draghi.
Ps: per la seconda settimana la Liguria è tornata con valori da zona “gialla”! Un successo per lo sforzo di tutti che auspico porterà nel fine settimana al cambio di colore".
E' con questo post su Facebook che Toti ha commentato la situazione Covid in Liguria, e parlato delle sue proposte per i colori delle regioni e per attribuire alle attività un valore numerico di rischio.
La Liguria ha un indice Rt a 0,94 "immagino che dopodomani torneremo in zona gialla" ha detto Toti, ma "non per questo allenteremo le restrizioni a Ventimiglia e nei comuni limitrofi perché c'è un rischio di circolazione del virus".
E se da una parte cresce in maniera costante da inizio settimana il numero degli immunizzati, dall'altra, le varianti cominciano a destare preoccupazione perchè i contagi continuano a salire.
La scorsa settimana si è infatti si registrato un incremento che, a livello nazionale, sfiora il 10%. Sono i dati della fondazione Gimbe, che favorisce la diffusione e l’applicazione delle migliori evidenze scientifiche con attività indipendenti di ricerca, segno della rapida diffusione di varianti più contagiose.
E in 41 province l'incremento dei nuovi casi è superiore al 20%. In Liguria solo la provincia di Imperia fa registratre un aumento dei casi del 5,5%, in gran parte ache a causa della famigerata variante inglese più presente nell'estremo ponente ligure e più contagiosa.
Intanto, nonostante la situazione tra Ventimiglia e Sanremo, sia da tenere sotto stretto controllo, tanto che Toti ha emesso delle ordinanze retrittive già in vigore, con chiusure di scuole, parchi e divieto di asporto dalle 18 (LEGGI QUI), i preparativi del Festival di Sanremo vanno avanti, con 3000 persone giunte in città.
cronaca
Covid, in Italia i casi aumentano del 10% in una settimana. Toti:" Applicare le zone solo dove serve"
In Liguria indice Rt a 0.94 che potrebbe far tornare la regione in zona gialla
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