cultura

La collaborazione artistica vedrà il maestro Mastrangelo da San Pietroburgo come direttore ospite del teatro
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La musica del teatro Carlo Felice in Russia e la Russia sul palco del Carlo Felice. Per i prossimi 4 anni il Teatro Music Hall sarà legato a doppio filo a Genova e alla Liguria con balletti, opere e concerti. E' stato siglato un accordo di collaborazione artistica tra le istituzioni culturali della Federazione russa e della Repubblica italiana. L'intesa prevede una serie di appuntamenti nei due paesi: per questo il direttore artistico del teatro di San Pietroburgo Fabio Mastrangelo diventerà il direttore ospite al Teatro Carlo Felice, con l'impegno di un'opera e un concerto all'anno. 


"Costruiremo un vero e proprio ponte di musica tra i nostri due paesi, già legati da una forte amicizia e da una lunga tradizione musicale", ha commentato a Primocanale il sovrintendente Claudio Orazi. "Genova in passato è spesso stata meta dei nobili russi per i grand tour, mentre Cajkovkij tra il 1877 e il 1878 visse tra Genova e Sanremo: siamo molto orgogliosi di questo disegno che prenderà l'avvio dal concerto di Portofino in live streaming dal Castello Brown il prossimo 23 aprile". 



Presenti le principali istituzioni. "Una lunga amicizia ci lega alla Federazione Russa, il fatto che questo accordo di collaborazione artistica nasca oggi rappresenta un segnale sia di sguardo verso il futuro e la ripartenza sia per tutti coloro che operano in questo settore", ha commentato il governatore Giovanni Toti. "Ma segnerà anche un input per la ripresa anche per il settore del turismo e del commercio, dato che speriamo che la nostra bella regione venga apprezzata in Russia e nel resto del mondo, con la splendida cartolina da Portofino".


"Sono molto onorato per questo ruolo di direttore ospite"
, ha detto Fabio Mastrangelo, direttore artistico del Teatro Music Hall in collegamento da San Pietroburgo. "Ho sempre voluto portare il più possibile nel mondo la musica sinfonica italiana, mentre ritengo che da parte italiana non si conosca la musica operistica russa. La cosa che più mi aspetto da musicista da questo splendido accordo è che l'Italia possa godere di questo straordinario repertorio". 


"Questo è un accordo prezioso e importante, la cultura è apparentemente ferma in questi mesi con i teatri ancora chiusi al pubblico, ma in realtà è una cultura che tanto ha fatto e che guarda avanti", ha detto l'assessore alla cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo. "È importante e possibile la diplomazia culturale, questo è quello che ha fatto il nostro teatro e per questo lo ringrazio. Ogni momento che non è stato possibile condividere insieme, il Teatro Carlo Felice c'è stato, da Pasqua a Natale. Dare ospitalità al direttore ospite Mastrangelo sarà un onore".

"Il Teatro Carlo Felice si rivela ancora una volta un importante veicolo di promozione delle nostre eccellenze all'estero", ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci. "L'accordo con la Federazione Russa rafforza i rapporti già esistenti tra Genova e, in particolare, la città di San Pietroburgo, con la quale coltiviamo già ottime relazioni in ambito culturale. Questa firma ci rende particolarmente fieri e va nella direzione che ci eravamo prefissati già nel 2019: rendere i genovesi orgogliosi del Carlo Felice, come i newyorchesi lo sono del Metropolitan". 


"L'interazione tra Russia e la Liguria si sviluppa con Mosca, San Pietroburgo e le principali università russe. Uno degli eventi più rilevanti è stato il Forum economico di San Pietroburgo a cui abbiamo partecipato con il presidente Toti e il sindaco Bucci. Speriamo che anche Genova e la Liguria possano essere rappresentate anche al prossimo forum", spiega il console della Federazione Russa a Genova Maria Evghienivna Vedrinskaya. "Abbiamo progetti molto importanti in previsione e riusciremo a realizzare ancora di più di quanto già fatto, speriamo che altri luoghi italiani entrino in contatto con il nostro Music Hall".