turismo

Cinque ore da Milano a Framura per colpa di cantieri e code
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 Festeggiano il loro ritorno al campeggio di Framura dopo quasi un anno: un po' di sole, una bottiglia di vino bianco, i peperoni sott'olio e le fragole a chiudere: Mirella con Gianluigi da Milano, Riccardo con Rossella da Novi Ligure, riassaporano il gusto di mangiare, distanziati, insieme agli amici ritrovati. Il direttore del campeggio Fornaci, Manlio Corradino, parla di "quasi tutto esaurito, finalmente, a parte qualche disdetta per le previsioni del tempo non positivie, ma siamo molto ottimisti". Il Covid dà una tregua, i vaccini avanzano e si sorride, alemo rispetto all'anno scorso.



Peccato che a rovinare la festa ci siamo sempre le autostrade liguri, con le code, gli scambi di carreggiata, la pericolosità: "Siamo partiti da Milano ieri alle 17 per arrivare presto... pensavamo. Invece code, caos, velocità ridotta per i cantieri e pensi che siamo arrivati dopo oltre cinque ore, alle 22,20, con il terrore che ci fermasse la polizia perchè avevamo violato il coprifuco, pedr colpa delle autostrade però. Se ci avessero fatto la multa oltre al danno la beffa". 



Gli fa eco Riccardo, da Novi Ligure, con il tentativo di bypassare le varie chiusure, la scelta di passare dalla A26: "Voi liguri avete il secondo lockdown d'Italia, con questa situazione delle autostrade. Noi veniamo e continueremo a venire lo stesso ma è uno stress continuo. Partiamo di lunedì per non trovare code ma spesso ci sono comunque. Forza Liguria!" chiude, come a confermare la dedizione a una regione, nonostante tutto. 


A conferma della campagna che Primocanale sta portando avanti da oltre due anni, per documentare la sistuazione disastrosa delle autostrade.