cronaca

Aveva 84 anni, guidò dal 1978 alla chiusura nel 2015 il glorioso quotidiano fondato nel 1824
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 Lutto nel mondo del giornalismo genovese. E’ morto Mimmo Angeli, storico e ultimo direttore del “Corriere Mercantile – Gazzetta del Lunedì”. Il 9 marzo aveva compiuto 84 anni. Figlio d’arte, il padre lavorava nella tipografia del quotidiano fondato nel 1824, il giovane Angeli si era distinto come brillante cronista di nera e giudiziaria, lavorando sui più importanti casi di cronaca cittadina, tra cui il sequestro e assassinio di Milena Sutter. Dopo il fallimento dei Fassio, lo storico quotidiano del pomeriggio si era rifondato in cooperativa di giornalisti e poligrafici e nel 1978 Angeli era diventato direttore e presidente della cooperativa, una carica ricoperta fino al 27 luglio 2015 (nella foto, il direttore con la sua redazione), giorno dell’ultima uscita in edicola. Negli anni del terrorismo brigatista, Angeli era stato uno dei giornalisti più esposti, finendo anche sotto scorta.

Uomo concreto e a volte brusco ma sempre schietto, impeccabile nei suoi gessati scuri di sartoria, un infallibile e istintivo fiuto per la notizia, sempre capace di un forte legame extraprofessionale con i suoi colleghi e allievi formando almeno due generazioni di giornalisti, ha saputo guidare un piccolo naviglio che – parole di Eugenio Montale per il 150° anniversario della fondazione – “navigava sulle onde del tempo”. Negli ultimi decenni aveva lottato per salvare quella che riteneva la sua “creatura”, minacciata dalla crisi del settore: prima la riconversione a quotidiano del mattino con l’abbinamento con “la Stampa”, infine l’epilogo nuovamente in solitario, fino alla chiusura che per lui fu come un anticipo del sipario, ora calato del tutto. Sognava di riaprire il “Mercantile” e ci ha provato fino all’ultimo.

Alla famiglia le condoglianze della redazione di Primocanale e dei suoi ormai antichi allievi Maurizio Michieli, Michele Varì e Stefano Rissetto.