cronaca

Al centro le concessioni autostradali
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A quasi tre anni dal crollo di Ponte Morandi continua la battaglia dei famigliari delle 43 vittime per chiedere la revoca delle concessioni autostradali.


Dopo la lettera-appello inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al premier Mario Draghi, ai parlamentari e ai misistri dello sviluppo economico e ai trasporti venerdì (LEGGI QUI), l'audizione alla Camera dei Deputati presso le Commissioni congiunte Ambiente e Trasporti che Primocanale ha trasmesso integralmente (GUARDA QUI) lunedì 24 maggio un nuovo tassello: alle 10.30 a Genova a Palazzo Rosso il Comitato incontrerà i parlamentari liguri in un incontro privato a porte chiuse.


Nel corso dell'audizione alle commissioni riunite Trasporti e Ambiente, il 4 maggio, Possetti aveva anticipato l'idea di una proposta di legge con "norme a favore delle vittime dell'incuria nella gestione dei beni strumentali all'erogazione di servizi pubblici e di interesse economico generale". Oltre a chiedere di congelare ogni contrattazione con Aspi, i parenti delle vittime del crollo del Morandi propongono l'istituzione di una "unità di crisi" che sia di supporto ai familiari delle vittime di tragedie di questo tipo o che siano previsti anticipi dei risarcimenti economici per le situazioni di necessità


Nelle prossime settimane ci sarà un incontro analogo a Torino, Liguria e Piemonte, infatti, sono state le due regioni che hanno avuto più vittime a causa del crollo del Morandi.