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La società viola, dopo la rottura con Gattuso, pensa al tecnico che ha appena rinnovato con le Aquile
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 Lo Spezia, che sta per formalizzare l'ingaggio di Riccardo Pecini come successore di Mauro Meluso alla direzione sportiva, si trova alle prese con le indiscrezioni in arrivo da Firenze. Il traumatico divorzio tra la società viola e il tecnico Rino Gattuso, dovuto a dissapori sulle strategie di mercato, lascia sulla panchina del club di Commisso un vuoto che il ds Daniele Pradé vorrebbe colmare con Vincenzo Italiano. Ma il tecnico dell'accoppiata storica promozione-salvezza ha appena rinnovato e prolungato fino al 2023 il contratto in essere con il club del presidente Platek.

Difficile un ripensamento che andrebbe a incidere, nell'esigente piazza spezzina già costretta a un altro iniziale esilio a Cesena per i lavori al Picco, sulla credibilità in via di costruzione della nuova proprietà statunitense, improvvisamente e in modo inatteso subentrata nello scorso gennaio a Gabriele Volpi. Tanto che questa voce viene esclusa alla Spezia. Nel firmare il nuovo contratto, Italiano e lo Spezia avevano inserito una clausola rescissoria da 1 milione. E tra le due società c'è ancora aperta la posizione di Saponara, tornato in viola per fine prestito. Il trequartista ex rossoblucerchiato potrebbe essere inserito sul tavolo di una trattativa ancora tutta da imbastire.