.jpg)
Il 7 luglio prossimo il presidente designato sottoporrà al voto del Consiglio generale gli otto vice presidenti che, insieme con l’ultimo past presidente i presidenti in carica della Piccola Industria e dei Giovani Imprenditori, andranno a comporre il Consiglio di Presidenza. Il 21 luglio, infine, l’Assemblea voterà a scrutinio segreto il presidente di Confindustria Genova per il quadriennio 2021-2025.
"Il discorso della discontinuità non lo capisco - ha commentato a Primocanale Risso -, Non è che Confindustria abbia dei poteri particolare, il suo ruolo è aiutare e sostenere i suoi iscritti. E' stato un periodo particolare, poi possono cambiare i modi ma dipende dai genovesi e da quante imprese verranno a Genova. Isolamento? Le problematiche di Genova le conosciamo. Genova ha sempre avuto questo problema, ora siamo al massimo. Purtroppo il bilancio è sempre stato negativo. Dobbiamo tenerci e far crescere le imprese quelle che abbiamo. Il programma? Lo conoscono anche le pietre, ci risentiamo il 7" conclude Risso.
Amarezza e delusione per Scarrone: "Quando uno si candida sa benissimo che può vincere o perdere. Dispiace che i progetti e le idee per la citta che abbiamo portato non siano stati apprezzati dal consiglio di Confindustria. Ricomposizione in seno a Confindustria? Bisogna fare delle riflessioni su cosa vuol dire questo tipo di voto. La campagna è stata difficile, molto divisiva. Ora è il momento delle riflessioni" conclude Scarrone (GUARDA QUI).
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso