
L'ha fatto citando i grandi progetti legati alla pulizia ambientale e del mare su cui è focalizzata ormai da tempo. In modo parallelo, non ha rinunciato a ribadire il proprio amore per la Liguria. All'interno di un gioco spontaneo sulla preferenza assoluta rispetto alle sue passioni regionali - focaccia, pesto e arrampicate nel finalese - l'azzurra ha ribadito che la prima eccellenza genovese vince su tutto.
Poi, la proiezione sull'inverno che sarà: "Nell'ultima annata, troppo stress. Forse, anche, per la bolla anti Covid. Ma così non sarei andata avanti. La speranza è quella di una ripresa differente, con un miglioramento globale".
Poi, in una serata che ha visto ospite di Viaggio in Liguria anche il quarantanovenne ciclista Davide Rebellin, ancora professionista tutt'oggi, Federica Brignone si è concentrata sul tema longevità: "Perchè già, ora, a 31 anni, dico no alle Olimpiandi italiane del 2026? Intanto, perchè sono una donna. Poi, dovrò avere le giuste motivazioni e non è scontato. Infine, ho messo in conto di lavorare e fare altro sebbene lo sci sia la mia vita".
IL COMMENTO
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