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cronaca

Continua Toti: "Entro il 2026 l'obiettivo istituzioni rodate e una classe dirigente con consapevolezza di sé"

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di r.p.

Lunedì 23 Agosto 2021

"Se siamo qui in presenza oggi è perché molti di noi si sono vaccinati e bisogna continuare a farlo. Se non valorizziamo quell'articolo Quinto credo che non costruiremo neanche uno stato efficace, perché gli mancheranno i mattoncini su cui lo stato è costruito. Non ci deve essere una rivalità tra l'autonomia delle regioni e lo stato centrale che le coordina". Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti durante il convegno al Meeting di Rimini intitolato 'Fra federalismo e centralismo, quali prospettive per le regioni'.

"Credo che tutti siano stati esposti ad uno stress enorme" - aggiunge Toti -. "Anche lo Stato ha fatto un stress test gigantesco. Se non abbiamo vaccinato all'inizio è perché non avevamo i vaccini, i contratti con l'Europa, poi Astrazeneca. Nel complesso penso che dobbiamo promuovere il sistema istituzionale del Paese".

"Facciamo una grande costituente politica-economica e sociale che chiuda il periodo della pandemia, con l'obiettivo di avere entro il 2026 istituzioni rodate e una classe dirigente con consapevolezza di sé. Dobbiamo avere il coraggio di copiare i Paesi che funzionano meglio di noi, come la Germania con i suoi Lander, aggiungendo un organismo per un sistema governativo più forte, con una riforma del potere del Primo Ministro. I Comuni, le Province e le Regioni dovranno essere la caldera della nuova classe dirigente di questo Paese".

"La prima cosa che non ha funzionato nella divisione dei poteri tra Stato e Regioni - ha aggiunto Toti - è stata la mancanza di coordinamento dello Stato, che negli ultimi 20 anni ha fatto un passo indietro lasciando tutta la responsabilità

alle regioni. La nostra parte l'abbiamo fatta fino in fondo, basti pensare alle vaccinazioni fatte in gran parte con il personale del sistema sanitario regionale, così come gli accordi con i diversi enti."

"Dalla tragedia della pandemia dobbiamo ripartire con una riforma importante" - conclude Toti - "L'Italia dallo stress test della pandemia ne è uscita bene e abbiamo visto anche esempi di solidarietà e collaborazione tra le Regioni che hanno lavorato in sede di Conferenza anche per la ripresa della vita sociale ed economica del Paese. Da qui dobbiamo ripartire"