cronaca

Entro un mese lo scheletro dei palazzoni non sarà più visibile
56 secondi di lettura
Si stanno avviando a conclusione le operazioni di demolizione della diga rossa di Begato, dopo la completa demolizione della Diga bianca che terminata a giugno. Lo comunicano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola.


Tra un mese circa non ci sarà più nulla al posto del grande scheletrone delle dighe che da 40 anni hanno occupato lo skyline del quartiere Diamante. “Stiamo rispettando i pienamente i programmi – dicono il presidente Toti e l’assessore Scajola - per una grande operazione di rigenerazione urbana che verrà conclusa entro fine anno. Di qui a un mese molto probabilmente il grande scheletrone non sarà più visibile”.

A giugno erano infatti già stati abbattuti i 55.000 metri cubi di cemento armato della diga bianca, per partire i primi di luglio con la demolizione della diga rossa di cui sono già stati abbattuti 75.000 metri cubi su un totale di 115.000. Ad oggi su 170.000 metri cubi complessivi della diga bianca e della diga rossa 130.000 sono già stati abbattuti, per oltre il 75% dell’opera.