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Chiare e inequivocabili le priorità dei dianesi
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 Tutto pronto, o quasi , a Diano Marina per la nuova tornata elettorale che vede in corsa per la carica di primo cittadino l'attuale vice sindaco uscente Cristiano Za Garibaldi, il comandante della polizia municipale di Alassio Francesco Parrella e il generale in congedo degli alpini Marcello Bellacicco.

Un' interessante corsa a tre per andare ad occupare l'ufficio al primo piano di palazzo civico in piazza Martiri. Za Garibaldi, con la lista "Vivere Diano" è sostenuto da Cambiamo-Lega - FdI-Forza Italia , Parrella con la civica " Diano Domani" ha l'appoggio di PD e Rifondazione ed infine Bellacicco con " Diano Marina -Marcello Bellacicco sindaco".

Chiamati alle urne poco meno di 6000 residenti che, in questi giorni, esaminano i programmi elettorali cercando nelle carte se siano stati evidenziati i problemi più urgenti da risolvere: al primo posto, votata all'unanimità dall’inchiesta di Primocanale, l'acqua, al secondo le condotte fognarie e al terzo i parcheggi in ballottaggio con l'arredo urbano del centro storico.

La crisi idrica, inutile negarlo, è al centro di polemiche da oltre vent'anni ma mai come nell'ultimo quinquennio ha creato disagi tali da rendere un incubo il periodo estivo complice l'affluenza turistica che quest'anno ha fatto registrare 60 mila presenze.
"Così è impossibile andare avanti - il coro dei commercianti - nel 2021 parlare di carenza idrica e miasmi ha dell'incredibile".

Non meno critici i toni dei residenti ormai stremati dall'effetto sorpresa legato a rubinetti e tombini.
"E' una situazione imbarazzante a cui, chi di competenza , dovrà trovare una soluzione definitiva". Il nuovo sindaco dovrà quindi dialogare e imporsi con i vertici di Rivieracqua, società SCpA ( società consortile per azioni) che gestice condotte idriche e fognarie della provincia di Imperia e di Andora.