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Successo per la serata evento di lancio del progetto "Food Ambassador by Liguria"
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Rossese, Vermentino, Pigato protagonisti alla Milano Wine Week assieme al profumo di basilico e all’oro dell’olio ligure. Si è tenuta nel quartiere di Isola, a nord della centralissima Porta Garibaldi, la serata evento dedicata alla Liguria e alle sue eccellenze: i tre i prodotti certificati Dop, Doc e Igp sono i principali "Food Ambassador" per promuovere l’enogastronomia della nostra regione. Vino, basilico e olio sono ormai una vera e propria bandiera riconosciuta a livello nazionale della cucina italiana e per tutta la durata della rassegna, in programma fino al 10 ottobre, diversi locali milanesi hanno offerto e offrono la possibilità di degustarli.

Accanto a questi, i piatti tipici della tradizione ligure: una serie di show cooking ha allietato la serata e permesso di assaggiare le prelibatezze della regione. Dalle trofie al pesto, rigorosamente al mortaio come si raccomanda Roberto Panizza, inventore del Campionato mondiale di pesto, alle ostriche e ai muscoli spezzini raccontati da Federico Pinza, presidente della cooperativa dei mitilicoltori spezzini. Ma poi i vini, illustrati dal sommelier Matteo Circella, e i cocktail della movida genovese, dal Corochinato al profumo delle arance pernambucco, preparati dalla testimonial di Genova Gourmet Bartender Marina Porotto. 

L’iniziativa, curata dall’Agenzia "inLiguria", rappresenta solo la prima tappa di una lunga serie. "Food Ambassador by Liguria è un progetto di marketing turistico territoriale che viene lanciato qui a Milano e che durerà tutto l’anno, tra le prossime iniziative ci sarà anche il lancio di una app divertente con cui le persone potranno scoprire i nostri prodotti tipici sul nostro territorio e le relative ricette da riprodurre anche a casa", spiega Roberto Moreno, commissario straordinario di Agenzia "inLiguria". "Milano è una piazza importante per farci conoscere ai nostri turisti di prossimità e all'estero". 

Un gemellaggio fondamentale quello che lega Liguria e Lombardia, come ricorda il governatore Giovanni Toti: "Far arrivare sulle tavole dei locali milanesi è il miglior modo per promuovere il nostro territorio, Milano è la piazza più vicina a cui ci rivolgiamo per attirare i turisti, una città viva e vitale che è però anche una vetrina internazionale". 

L'obbiettivo è quello di lavorare anche per ottimizzare e implementare il più possibile la produzione. "La nostra regione è ricchissima a livello di biodiversità, è un unicum a livello nazionale. Abbiamo deliberato recentemente sui nuovi ettari da destinare ai viticoltori, visto che è un settore fortemente in crescita", spiega Alessandro Piana, vice presidente di Regione Liguria con delega all’agricoltura e al marketing territoriale. "Abbiamo 1700 ettari circa di indicazione geografica protetta o di superficie di denominazione di origine protetta. Dobbiamo rivolgerci ad un consumatore sempre più esigente con una svariata gamma di prodotti, vantando i nostri presidi slow food e investendo sulla produzione, pur tenendo conto dei limiti territoriali della regione. Produciamo circa 5 milioni di bottiglie all'anno e in questa annata non c'è dell'invenduto". 

E così la Liguria diventa attrattiva per tutto l'anno. "I nostri turisti scendono nella regione non solo per il mare e per le attività out door che offre, ma anche per la buona cucina", commenta Gianni Berrino, assessore regionale al turismo. "Ci sono posti bellissimi dove ai panorami si aggiunge la tradizione di chi da anni e anni coltiva nelle nostre lingue di terra i nostri prodotti".