Cronaca

1 minuto e 16 secondi di lettura
La ex fabbrica del cioccolato che riforniva l’esercito aveva attirato gli appetiti di niente meno che Giampiero Fiorani che ha allungato i tentacoli fino in Liguria: siamo a Genova Nervi, via del Commercio dove sorgeva la ex Aura che produceva, appunto, cioccolata. Fu chiusa una decina di anni fa e Fiorani, regista occulto della milanese Pgm, proprietaria del complesso, voleva su quell’area costruire probabilmente villette in zona pregiata, vicina al mare e con alle spalle il verde: insomma attività di forte ritorno economico. Tutto questo è stato sequestrato dal Nucleo speciale di polizia valutaria e tributaria e dalla sezione polizia giudiziaria del tribunale della finanza di Milano. Ci racconta tutto il tenente colonnello Fabio Canziani: l’atro complesso sequestrato è quello dell’ex Italcementi di Imperia: nel 2001 Fiorani era andato di persona a visitare l’area per costruire case ed esercizi commerciali ma si era scontrato con il comune che voleva spazi artigianali e per servizi. Oggi l’area è abbandonata. Anche in questo caso ci sarebbe stata l’intenzione di costruire case di lusso. Il valore dei beni sequestrati è di 50 milioni di euro. Tutto è partito da un esposto della banca popolare italiana che era venuta a conoscenza di questi movimenti e della volontà di Fiorani di cedere tutto a una società lussemburghese in capo alla quale non si sa chi ci fosse. Senza il sequestro questi beni non avrebbero più costituito patrimonio (di Fiorani) a tutela della banca popolare.