Cronaca

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La Liguria è una delle regioni italiane dove sono state effettuate più chiusure di esercizi commerciali a seguito dei controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali. Il dato è stato diffuso oggi dal comandante regionale della Guardia di Finanza, il generale Raffaele Romano durante la presentazione dei dati dell'attività di fine anno. Nel comparto dei controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti complessivamente 22.238 interventi nei confronti degli esercenti obbligati al rilascio, di cui 4824 irregolari (pari al 21,69%). Anche in questo caso - così come in quello degli imprenditori evasori - è la provincia della Spezia a conquistare il negativo primato, seguita da quella di Savona, Genova e Imperia. Secondo quanto spiegato, infatti, su 5.165 esercizi controllati nello spezzino, 1439 hanno avuto rilievi; sui 5748 della provincia di Savona i rilievi sono stati 1384; nella provincia di Genova a fronte di 5895 controlli i rilievi sono stati per 1246; mentre nell'imperiese i rilievi sono andati a 755 contro i 5430 controllati. Nei primi 11 mesi del 2007 la Guardia di Finanza ha scoperto anche 426 imprenditori sconosciuti in tutto o in parte, al fisco, con un incremento del 36% rispetto al 2006. I comparti economici dove si segnala la principale evasione sono quelli dell'edilizia e dei servizi turistici e di ristorazione. La maglia nera spetta alla provincia della Spezia.