Cronaca

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Tra un anno Genova avrà una metropolitana di superficie. Collegherà il levante al ponente cittadino con una ventina di stazioni, 22 quelle per ora individuate, una ogni mille metri. L'architetto Renzo Piano e il sindaco di Genova Marta Vincenzi lo hanno annunciato ieri sera al termine dell'incontro mensile di Urbanlab, il laboratorio per la revisione del piano regolatore cittadino guidato da Piano, precisando che un'intesa in questo senso è stata raggiunta con le Ferrovie dello Stato. "Pensiamo all'impiego di un binario di quelli già esistenti da dedicare alla bassissima velocità - ha spiegato Piano - Tra Nervi, a levante, e Voltri a ponente, dovrebbe viaggiare un treno a velocità urbana". Vincenzi ha riferito di aver incontrato l'amministratore delegato del gruppo Ferrovie Mauro Moretti. "Puntiamo al trasporto integrato e l'occasione si presenta ora con l'avvio del nodo di Genova. Vi sono incroci importanti che Urbanlab deve verificare tra l'accordo già definito e la nuova dimensione che la città sta assumendo, per entrare nella progettazione definitiva". "Molte delle stazioni esistono già - ha precisato Piano - Ne abbiamo individuato alcune nuove, in particolare a Sestri Ponente. Una potrebbe essere nella zona di Fincantieri, l'altra nell'area di Esaote. Da qui, potrebbe partire un collegamento in verticale verso il villaggio tecnologico del progetto Leonardo agli Erzelli". Sotto la supervisione di Piano, sono stati anche esaminati i microprogetti che dovrebbero dare alla città la sostenibilità ambientale attraverso spazi pubblici verdi. "Sono stati individuati un'ottantina di spazi - ha precisato il sindaco - ne abbiamo selezionato una ventina. Spero che una parte possano essere inseriti nel bilancio a gennaio in consiglio ad integrazione del piano triennale delle opere pubbliche".