Cronaca

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Interni minimal, largo spazio al design e alla tecnologia. Il nuovo consiglio regionale ligure, sempre in via fieschi, deve essere considerato a tutti gli effetti una struttura hi-tech. La mano è sempre quella di Maurizio Canepa, architetto di riferimento della giunta Biasotti, già protagonista del restyling dei locali di piazza De Ferrari. Parentesi: le differenze fra la cosidetta "reggia" e il nuovo consiglio sono abissali. Non c'è traccia della vecchia, soffocante moquette verde. Luci a tutto spiano, led e faretti a go-go. Ora dominano il rosso e il bianco. Sulle pareti diverse opere dell'artista Raimondo Sirotti. Niente addobbi floreali come vuole il trand del momento. Gli spazi, dinamici, non opprimono. Quanto di più simile al Parlamento romano. Rispetto al passato il bar dista non poco dalla sala consigliare, subito affiancato dalla stanza fumatori; di sicuro presto molto gettonata sebbene non particolarmente capiente. Poco spazio alla contestazione, appena 46 i posti per il pubblico. Assenti le poltrone Frau, oggetto di polemiche qualche tempo fa. Poltrone rosso sangue di bue, voluminose, avvolgenti, eleganti che appunto ricordano le Frau. Decisamente più economiche ma non per questo demodè.