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Utilizzando parte degli introiti di Iva e accise dei porti liguri e degli interporti (anche piemontesi), Piemonte e Liguria potrebbero in pochi anni finanziare la realizzazione del Terzo Valico, il tratto a cavallo fra le due Regioni del Corridoio Europeo ad alta capacità Genova-Rotterdam. Lo hanno annunciato ieri a Torino i presidenti Mercedes Bresso e Claudio Burlando, in occasione della firma di una serie di accordi di collaborazione. "Con queste intese - ha spiegato l'assessore piemontese ai Trasporti Daniele Borioli - abbiamo riaperto la possibilità concreta di finanziare il Terzo Valico. Già nelle prossime settimane, ancora l'attuale governo potrebbe definire le modalità attuative delle norme della Finanziaria sull'utilizzo dell'extragettito Iva e delle accise, al centro dell'intesa siglata questa sera a Torino dai presidenti Bresso e Burlando. Le risorse che con questo strumento stimiamo di poter recuperare ci metterebbero nelle condizioni di finanziare l'opera in pochi anni"."Nello scetticismo generale - ha aggiungiuto Borioli - Piemonte e Liguria in questi anni hanno lavorato per individuare una soluzione. Ora si riapre concretamente la possibilità di realizzare il Terzo Valico, di cui abbiamo ribadito l'assoluta priorità. Il prossimo passo sarà la definizione con il governo di tempi e modi per il finanziamento e la realizzazione di quest'infrastruttura". Bresso e Burlando hanno sottoscritto anche una intesa per la gestione dello scalo merci di Alessandria, "importante impegno politico propedeutico alla firma del protocollo che nelle prossime settimane sarà sottoscritto da tutti i soggetti coinvolti: Regioni, Ferrovie dello Stato, Provincia e Comune di Alessandria, autorità portuali, Camere di Commercio e associazioni imprenditoriali".