Un allevamento di spugne sta proliferando nell'area marina protetta delle Cinque Terre, nella zona prospicente capo Montenero. Il progetto è promosso dall'ente parco con il dipartimento per lo studio delle risorse del territorio dell'università di Genova. La 'spongicoltura' ha un valore ambientale di tutela e conservazone del benessere delle acque, segnalando tempestivamente se l'equilibrio biologico del mare si dovesse incrinare. L'acquacoltura dei poriferi ha un triplice scopo: abbattere il tasso di inquinamento organico, ripopolare le aree soggette a impoverimento tramite le larve e monitorare gli eventuali fenomeni di moria. Per la loro bellezza e spettacolarità, nelle Cinque Terre sarà allestito un percorso subacqueo per gli appassionati.
Cronaca
Le spugne popolano il mare di Cinque Terre
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